Lo sapevate che la storia del cacao e del cioccolato ha avuto inizio quasi 5000 anni fa? E che le fave di cacao sono state un'importante moneta presso i Maya e gli Aztechi? Sono pochi gli alimenti che possono vantare una storia ricca ed affascinante come il cacao e il cioccolato. Come il caffè, anche la fava di cacao proviene dalle culture precolombiane dell'America Latina.
Quando Hernàn Cortés importò per la prima volta il cacao in Europa, e imparò ad utilizzarlo per preparare la bevanda al cioccolato, scatenò reazioni contrastanti: per alcuni era divina, per altri un'eresia. Anche oggi, intorno al cacao e al cioccolato aleggia un'aura di mistero, lussuria e piacere.
Alcuni studi scientifici confermano le voci di corridoio che associano il cioccolato ad un afrodisiaco: contiene caffeina, feniletilamina e teobromina, combinazione di tre sostanze che aiuta a rendere la persona più allegra e disinvolta.
In merito all’ uso di bere il cioccolato, sono molte le testimonianze, anche riportate da personaggi illustri, come il noto poeta napoletano Ippolito Cavalcanti: egli dice che era abitudine in tutta Europa bere una tazza di buon cioccolato dopo ogni pranzo ufficiale.
Sul cioccolato furono scritti addirittura dei veri e propri manuali, tra i quali “La manovra della cioccolata e del caffè”, forse tra i più celebri di Vincenzo Corrado. Anche altri nomi illustri facevano volentieri uso del cioccolato: Alessandro Manzoni, Gabriele D’ Annunzio, Salvador Dalì, solo per citarne alcuni.
Non lo possiamo negare: il cioccolato ci fa diventare tutti matti, è un alimento a cui quasi nessuno sa resistere, capace di consolarci, di sedurci, di tentarci e di mandarci in estasi in tutti i sensi.